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Predisposizione dei disciplinari facoltativi per l'etichettatura delle carni bovine e avicole
Il Regolamento CEE 1760/00 ha disciplinato la rintracciabilità delle carni bovine e la loro etichettatura.
Mentre per le carni avicole è stata disciplinata l’etichettatura facoltativa con il Decreto Ministeriale del 29.07.04.
Il sistema facoltativo prevede che ciascuna Organizzazione predisponga un apposito Disciplinare, e lo sottoponga ad approvazione dell'Autorità competente designata per ogni Stato membro in cui ha luogo la produzione o commercializzazione delle carni in questione (in Italia il Ministero delle Politiche Agricole e forestali - MIPAAF).
Il sistema di etichettatura delle carni prevede che un Organismo terzo, riconosciuto dalla competente autorità e designato dall'Organizzazione, effettui l'attività di controllo su tutta la filiera: mangimifici, allevamenti, macelli, laboratori di sezionamento, i punti vendita che effettuano attività di etichettatura delle carni preincartate.
elementi provvede alla stesura, alla redazione e alla gestione di Disciplinari di Etichettatura facoltativa sia per le carni bovine che per le carni avicole.
L’Etichettatura facoltativa permette di differenziare e valorizzare il prodotto (non solo mediante le informazioni che è possibile riportare in etichetta ma anche mediante tutte le altre forme di comunicazione e pubblicità).
elementi si impegna a gestire tutti gli aspetti burocratici riguardanti i rapporti con l'ente di controllo e con il Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali.
I vantaggi:
- Valorizzazione e differenziazione del prodotto
- Fidelizzazione del cliente/consumatore finale
- Gestione in outsourcing di tutti gli aspetti burocratici riguardanti i rapporti con l'ente di controllo e con il Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali.